ICTUS CEREBRALE – Riabilitazione a domicilio Monterosi, Sutri, Campagnano di Roma e dintorni

L’ictus cerebrale è ciò che uno non si augura mai di avere; eppure le statistiche dicono che ,grazie a stili di vita errati ,l’ictus è in forte aumento.
In buona sostanza questo infausto avvenimento è dato da una mancanza di ossigeno (sangue arterioso ossigenato) che dovrebbe irrorare costantemente il cervello ed il cervelletto con tutte le strutture della scatola cranica. Venendo a mancare questo bene prezioso, la differenza la fa il: “per quanto tempo"? Si parla di frazioni di secondo…equilibri sottilissimi che però determinano le sorti dei pazienti, ed i gradi di invalidità degli stessi … insomma la qualità di vita dei soggetti malcapitati.
Le cause potenziali dell’ictus cerebrale
L’ischemia cerebrale, cioè la mancanza di afflusso di sangue al cervello è principalmente causata da:
1- Aneurisma: rottura improvvisa di una vena del cervello stesso con versamento e morte del tessuto cerebrale per mancato nutrimento .
2- Trombosi: formazione di un tappo fatto ad es. di residui di colesterolo, che tappando le arterie, impedisce l’irrorazione cerebrale appunto.
3- Arteriosclerosi: indurimento delle arterie finiscono per pompare sangue insufficiente alla vita cerebrale, grazie ad una peristalsi modesta.
Prima delle conclusioni specifico che questo documento è scritto di proposito in modo elementare, per permetterne una più ampia comprensione!
Cosa fare? Come procedere alla riabilitazione
In questi casi bisogna limitare i danni e puntare ad obbiettivi raggiungibili, obiettivamente compatibili con il singolo caso. Il carattere del soggetto malcapitato spesso fa la differenza.
Potersi permettere: piscine- palestre- e fisioterapie private di qualità, effettivamente può fare la differenza!
Tutto molto dipende anche se l’emiparesi derivante dall’ictus ha colpito l’emisfero destro o sinistro: in taluni casi oltre alla paralisi spastica di braccia e gamba opposto all’emisfero cerebrale colpito, si associa anche il disturbo del linguaggio, e lì al fisioterapista si associa la figura del logopedista.
In linea di massima per una emiparesi DX o SX, si incomincia in una prima fase con la metodica BOBAT di rilassamento estensivo passivo; si prosegue con la stabilizzazione di Kabat (Bobat e Kabat scopritori delle medesime metodiche), e con un blando potenziamento attivo-assistito, e poi, nella terza e ultima fase con la Ginnastica Posturale (non di gruppo ma fatta da professionista qualificato), si prova a limare tutti gli schemi di movimento errato che il soggetto ha attuato in questo sventurato periodo, per ridargli una postura più normale possibile … e come dico io ai miei pazienti: “lavoriamo per la riconquista della nostra amata normalità
I vantaggi del servizio a domicilio
Hai cercato un fisioterapista a domicilio, sicuramente già ne conosci i vantaggi, che possiamo racchiudere coi seguenti:
- Esonerare i familiari dall’accompagnare il paziente
- Effettuare terapie mediche in un ambiente familiare (la propria abitazione)
- Risparmiare tempo per raggiungere il centro di fisioterapia